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Adozione – nella coppia omosessuale

Il regolamento CE 2201/2003 impone il riconoscimento dei provvedimenti adottati dai Giudici stranieri, che abbiano statuito l’adozione di un bambino nato all’interno di una coppia tra persone dello stesso sesso, tramite fecondazione eterologa, da parte del “genitore non biologico” e che abbiano regolamentato affido, collocamento e relazione del figlio con il genitore non prevalente collocatario, a tutela degli interessi primari di quest’ultimo.

Tale principio è stato recentemente affermato  da una sentenza pubblicata dalla sezione persone, minori, famiglia della Corte di appello di Milano (presidente Bianca La Monica, consigliere estensore Maria Cristina Canziani).

Parimenti, mentre allo stato rimane impossibile trascrivere nei registri dello stato civile italiano il matrimonio contratto all’estero tra due persone dello stesso sesso, grazie alle norme Ue si può trascrivere il provvedimento straniero che abbia statuito l’adozione piena da parte del genitore “non biologico” e abbia attribuito al figlio il doppio cognome.

avv. Molendini

Titolare dello Studio Legale Molendini in Milano, ove opera un team di otto avvocati, ognuno con specifica esperienza e competenza in un determinato ambito del Diritto, coprendo in tal modo con efficace approccio specialistico tutte le principali aree giuridiche, civilistiche e penalistiche, a beneficio di una trattazione complessiva ed esaustiva dell’ampia ed articolata materia del Diritto di Famiglia.

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